RASSEGNA STAMPA

Giornale di Brescia - Fulva Conter

...poi è apparsa Annalisa Stroppa (vestita da ragazzo: chiodo e cravatta rossa slacciata) per l'aria finale de I Capuleti e i Montecchi di Bellini: aria bellissima e assai difficile, scoperta, ma ancor più difficile nel recitativo. Il mezzosoprano, bresciano e applaudito internazionalmente, in Bellini era di commovente bravura: intensa, espressiva, musicalissima e attenta ad ogni sfumatura del testo e della musica. Il suo profondo senso drammaturgico l'ha poi sfoggiato quale Carmen. Abbigliata di rosso, tempisticamente impeccabile (anche come intonazione e dinamismo) e uguale nelle emissioni, la Stroppa si è prodigata fino ad immedesimarsi con la celebre sigaraia ed ha incantato, anche accennando a passi di danza, specie nella Seguidilla...

...si è quasi trattato di una serata d'onore per la Stroppa, cui sono andati convinti e scroscianti applausi del pubblico (una vera ovazione), dopo il bis, la canzone Non ti scordar di me...